Il territorio

La chiesa parrocchiale della Beata Vergine Immacolata

la chiesa parrocchiale della Beata Vergine Immacolata di a Seulo affonda le proprie radici nel gotico Aragonese del Cinquecento, sebbene presenti un campanile e un presbiterio del primo Ottocento; la cappella dedicata alla Vergine Assunta, probabilmente parte di una chiesa precedente, è la parte più antica

La chiesa parrocchiale della Beata Vergine Immacolata si trova a Seulo in Piazza Chiesa e risale con molta probabilità al Cinquecento, a giudicare dagli elementi architettonici che fanno pensare allo stile gotico Aragonese molto diffuso nella Sardegnadi quel periodo. L’impianto originario ha subito numerose modifiche nel corso dei secoli, la più drastica delle quali è quella di inizio Ottocento con la costruzione del campanile a pianta quadrata, del presbiterio dotato di cupola e delle due sagrestie laterali.

Il tempio è costituito da una pianta con una sola navata e cappelle cieche laterali; la facciata rettangolare si distingue per la cornice aggettante con il portale a sesto acuto dotato di eccellenti affreschi e per il rosone in vetri policromi, utili ad alleggerire il bianco del prospetto. Il campanile Ottocentesco si presenta arricchito da una serie di piccole cornici aggettanti, con una cella campanaria che culmina in una cupola elegante.

La parte più antica dell’interno è la cappella dedicata alla Vergine Assunta, forse un residuo di una chiesa precedente; un’importante modifica si è avuta nel 1975 quando, in ottemperanza alle direttive del Concilio Vaticano II, è stato piazzato proprio al centro del presbiterio un altare costituito da una mensa marmorea retta da otto pilastri poggiata su una base del medesimo materiale, mentre l’ambone è in legno. Va notato che la custodia dell’eucaristia è tuttora conservata nel tabernacolo del vecchio, storico altare.

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